sabato 24 settembre 2016

Oggi bevo: Rosè Vintage 2013 - Monte Saline

I Blonde Redhead mi stanno accompagnando sulle righe di questo post.
Non che ci sia una particolare correlazione tra la musica e il rosato di Monte Saline, solo oggi va così.
Monte Saline dicevo, rosè Vintage 2013 nel caso.
Un rosato atipico se non altro nella concezione: da corvina veronese in purezza e"pressata intera a freddo con metodo Cremant. Da bere giovane o invecchiato fino a 3/5 anni".
Audaci.
Siamo in periodo di vendemmia e direi che questo almeno una trentina di mesi in vetro li ha visti.
Ed è buono. La stilistica prevede un colore molto chiaro, l'invecchiamento ne trasforma le tonalità.
L'acidità e il sale tracciano un sorso elettrico dall'anima molto bianca che non è facile trovare nei rosati italiani.
Atipicamente buono.

martedì 20 settembre 2016

Oggi bevo: Bonarda dell'Oltrepò Pavese doc Campo del Monte 2015 - Fratelli Agnes

La mia pigrizia nell'aggiornare il blog sta raggiungendo livelli siderali...
Comunque, la storia che mi ha portato a queste righe è andata più o meno così: un cliente che frequenta il negozio dove lavoro, un signore sugli ottanta che mi ha preso in simpatia, un giorno mi ha detto che sarebbe andato in Oltrepò a fare una gita. Conoscendolo e conoscendo i suoi gusti gli ho suggerito di andare a trovare i Fratelli Agnes, azienda portabandiera della bonarda di Rovescala.
E' andato ed è tornato contento, molto contento. Tanto che mi ha portato qualche bottiglia per sdebitarsi - una piccola soddisfazione, no?.
Ecco perchè adesso sono qui a godermi un bicchiere del Capo del Monte '15, appena tribichhierato dal Gambero Rosso tra l'altro.
Annata top, anche troppo. Avvertibile e apprezzabile il residuo zuccherino, scuro come la pece e succoso come la bonarda giovane dev'essere. Direi che rifermenta in autoclave, comunque è un dettaglio. Sarà che sono legato ai vini tradizionali e legati al territorio ma a me piace tanto.
Non si può vivere di solo Barolo, no?