venerdì 22 novembre 2013

Oggi scrivo: Golosaria 2013

Golosaria, chissà perché non ci sono mai andato prima.
E' la "rassegna di cultura e gusto del Club di Papillon".
Una girandola di sapori lunga tre giorni durante i quali, mi dice l'ufficio stampa, sono passate qualcosa come 40.000 persone. Mica male.
Il mio peregrinare tra i banchi di Golosaria si è svolto il pomeriggio di domenica più o meno tra un hamburgher (200g di black angus, scamorza affumicata, crema di broccoli al peperoncino e scarola ripassata con uvetta e pinoli. Micidiale) e tanti produttori di vino, la zona food per me era veramente troppo affollata ma l'offerta proposta sui banchetti era di prim'ordine.
Pensate a qualcosa di buono, bene, li c'era.
Ecco, con più calma e organizzazione - mia, non dello staff - mi sarebbe piaciuto partecipare ai vari eventi complementari come la degustazione degli spumanti da uve autoctone di domenica mattina o qualcuno dei tanti show cooking.
Cercherò di far meglio l'anno prossimo.
In compenso ho partecipato al concorso WineNot che consisteva nella degustazione di almeno otto vini dalle 17 alle 19 tramite un'app da scaricare sullo smartphone.
E mi sono portato a casa il volume "L'Ascolto del Vino" (Paolo Massobrio e Marco Gatti) risultando il migliore su più di 200 partecipanti, con tanto di premiazione sul palco, strette di mano e foto di rito. Una bella soddisfazione per Ambra - la mia compagna, che ha insistito per farmi partecipare - e per il mio fegato, fedele compagno di mille battaglie.
Paolo Massobrio, due ragazzi di Golosaria e il sottoscritto
Tra gli assaggi migliori piazzo un graffiante Barbacarlo 2010 del mitico Lino Maga e il Vesna di Stefano Milanesi, amico e vignaiolo di talento, col quale abbiamo alzato il calice per brindare.
Stefano, io e il Vesna
Pollice sopra: la cartella stampa: al posto del solito malloppo di carta un'elegante chiavetta USB con tutto quel che serve.
Pollice verso: il calice (?) da degustazione. L'impressione è che l'unico punto di contatto che lega quest'ultimo al vino sia la firma del suo ideatore: Luca Gardini. IMHO, ovvio...

Cara Golosaria ti saluto.
Ci vedremo l'anno prossimo.




7 commenti:

  1. Bravo Gabriele,
    complimenti allora !
    Scusa ma non ho però capito bene la formula del concorso.
    Sullo smartphone ?

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    1. Ciao Daniele, grazie!
      Allora, bisognava scaricare un'applicazione sullo smartphone che ti consentiva tramite delle domande chiuse la degustazione di 40 vini di varie tipologie. Una volta completata la tua degustazione veniva valutata in percentuale.
      L'app era utilizzabile tutto il giorno ovviamente ma dalle 17 alle 19 i risultati venivano registrati da Golosaria per partecipare a questa sorta di competizione. Un gioco alla fine, nulla di più. Simpatico però!
      A presto.

      Gabry

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  2. Quindi hai dovuto degustare i vini per poi rispondere alle domande, o era tutto virtuale ?
    Ci vediamo a Piacenza !

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    1. Certo che ho dovuto degustare , se no che gusto c'è!!! :-)

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  3. SEI UN MITO GABRYY!!! Daniele ci si vedrà prima o poi in qualche fiera o cena per bere qualcosa eh?.

    Ciao Ragazzi!!

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    1. Io dovrei andare a Piacenza, voi ci sarete ?

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    2. Marco non so, io dovrei venire sabato.
      Domani lo sento e vediamo se riesce ad essere dei nostri.

      G.

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