venerdì 20 gennaio 2012

Oggi bevo: Trebbiano d'Abruzzo DOC 2005- Valentini

Non ha bisogno di presentazioni questo vino, chiunque sia appassionato dell'odoroso nettare prima o poi ne incontrerà una bottiglia.
Mito e leggenda: sicuramente uno dei migliori bianchi italiani, probabilmente uno dei migliori bianchi al mondo.
A parte sporadici assaggi sui banchi di qualche fiera (dove è sempre dispensato in dosi lillipuziane) non lo avevo mai bevuto.
Lunedì sera, complice una giornata veramente pesante e la necessità di allentare la tensione ho stappato l'unica bottiglia che gelosamente conservavo. Millesimo 2005.
Un classico senza tempo, ecco cos'è il Trebbiano di Valentini.
Lontano da concentrazioni ed eccessi, speziature accattivanti e dolcezze modaiole va per la sua strada convinto, giustamente, che sia quella giusta.
Gentile e delicato, elegante e nobile. Color dell'oro, è profondo e rarefatto allo stesso tempo, ricordi fieno e fiori secchi, minerale. Strutturato ma dal sorso scorrevole, teso e saporito. Solo me lo sarei aspettato più lungo.
Gran vino.

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