lunedì 1 novembre 2010

Oggi bevo: Balciana Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC 2004 - Sartarelli

Sto imbiancando casa con Ambra e suo padre, o meglio, stiamo aiutando Carlo (il papà) ad imbiancare casa. E ieri sera, giustamente stanco ho deciso di premiarmi. Avevo in fresco la penultima bottiglia di Balciana, verdicchione da vendemmia tardiva di Sartarelli, una pietra miliare della denominazione.
Inconfondibile nel panorama dei verdicchi, uguale solo a se stesso: il Balciana o si ama o si odia.
Trattasi di 2004 e, credo, fatto ancora con uve in parte attaccate da botrite.
Comunque, il naso straborda frutta gialla matura, miele, accenni di zafferano e noce moscata, una mineralità appuntita che tiene il naso incollato al calice. Intensità e complessità ai vertici.
Gran corpo, sorso ricco e ancora fresco, pieno di sapore, piacevolmente evoluto ed affascinante. Rimane tatuato in bocca.
Buonissimo.

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