mercoledì 5 maggio 2010

Oggi bevo: "Terrazze Brut 2005" Terrazze di Montevecchia e "Pico 2008" di La Biancara

Ecco, il Terrazze Brut è uno spumante che non ti aspetti. Non te lo aspetti perché non sapevi che in Brianza facessero vino, tantomeno bollicine metodo classico. Non ti aspetti l'uvaggio che scoprirai essere un insolito blend tra sauvignon e viogner. Ed è anche buono!
La boccia è un regalo di Ricki, la produce l'azienda agricola Terrazze di Montevecchia, vendemmia 2005 sboccatura 2008. Bella spuma, candida copiosa e ricca, e il colore che nonostante abbia ua carica cromatica evidente brilla di lampi verdi, il naso è lineare, poco varietale (se penso al suvignon) ma molto "metodo classico" di bella freschezza. All'assaggio è piacevole e cremoso, ha struttura agile ma tesa, morbido senza eccessi, il riposo in bottiglia (sboccatura 2008) magari lo ha arrotondato un po'. Finito in un lampo con qualche stuzzichino prima di cena.Poi, a tavola, il Pico di Angiolino Maule vino simbolo della viticoltura naturale: garganega in purezza, fermentazione in tini aperti, macerazione sulle bucce di qualche giorno, affinamento di un anno in botti da 1.500 Lt, nessuna filtrazione e nessuna aggiunta di solforosa.Giovanissimo, giallo dorato carico che tende all'ambra, piuttosto limpido e pulito (il "fondo" è rimasto sul fondo), naso caldo e agrumato (nespole, buccia d'arancia?), profondamente minerale, quasi sulfureo, è solo all'inizio del suo percorso. Il sorso ha una struttura imponente, da rosso incazzato per intenderci, ma vibrante e tesa, minerale e salata, chiude lungo e leggermente mandorlato.
Buonissimo.
Da dimenticare in cantina, vien via con circa 15€ ben spese.

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